Il miso è uno dei condimenti giapponesi più diffusi nella tradizione culinaria nipponica e uno degli ingredienti giapponesi che possiede diverse preparazioni e diversi tipi. I tipi di miso più conosciuti sono l’Hatcho miso o miso di soia, il Kome miso o miso di riso e il miso d’orzo detto Mugi miso.
Scopriremo cos’è il miso, la differenza tra le varie preparazioni e quali benefici ha per la salute. Inoltre vi darò alcuni consigli sul miso: dove si compra, come usarlo e come preparare il miso fatto in casa.
Indice
Miso: cos’è?
Miso sae areba, in italiano si traduce con va tutto bene finché c’è miso ed è un antichissimo detto popolare giapponese. Se siete amanti della cucina nipponica e frequentate spesso ristoranti giapponesi, vi sarà spesso capitato di iniziare la vostra cena con la buonissima zuppa di miso.
Il miso giapponese è uno dei principali condimenti giapponesi e deriva dalla lunghissima fermentazione dei semi di soia gialla. A questi, poi, vengono aggiunti cereali o legumi per creare diversi tipi di miso.
Ha una consistenza morbida e cremosa ed un gusto deciso, paragonabile al dado da cucina occidentale.
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Differenze tra i tipi di Miso: Hatcho, Mugi e Kome
I diversi tipi di Miso variano a seconda degli ingredienti e del tempo di fermentazione.
Hatcho Miso
È quello dal sapore più forte. Semi di soia, acqua, sale marino e fermentazione di almeno 24 mesi. È il più pregiato, infatti è storicamente definito come il miso degli imperatori in quanto appunto consumato tradizionalmente dalla famiglia imperiale.
Se è la vostra prima esperienza con il miso vi consiglio di non iniziare da questo perché il sapore potrebbe risultarvi troppo forte.
Miso d’orzo
Il più usato in occidente prende il nome di Mugi miso, ma chiamato più generalmente miso d’orzo, proprio per l’aggiunta del cereale alla preparazione classica. Il miso di orzo ha un sapore senza dubbio più delicato rispetto al primo. Questo viene lasciato fermentare per 18 mesi. Il miso di orzo è un buon compromesso tra il sapore tradizionale ed uno più leggero.
Miso di riso
Il miso di riso è chiamato da tradizione Kome miso ed ha il sapore più delicato. Il kome è il più indicato per avvicinarsi al sapore di questo condimento giapponese grazie al suo gusto consistente ma allo stesso tempo molto delicato.
Miso di Soia
C’è anche un quarto tipo di miso, il miso di soia, che corrisponde essenzialmente all’Hatcho miso, con la differenza che la fermentazione è di soli 12 mesi, risultando così molto saporito ma meno forte del primo.
5 Proprietà benefiche del Miso
È bene sapere che in Giappone non è rilevante solo il gusto di un alimento, ma anche le proprietà benefiche di questo sul nostro organismo.
Come ogni altro ingrediente tradizionale giapponese, il miso porta molti benefici al nostro corpo.
- È innanzitutto dotato di un’ottima digeribilità, questa data dalla lunga fermentazione a cui è sottoposto.
- Grazie ad un contenuto proteico piuttosto elevato può essere usato come sostituto rispetto a diversi ingredienti di origine animale.
- Non potete assumere latticini? Il miso è qui anche per questo! Contiene tanti fermenti lattici vivi utilissimi al funzionamento del nostro organismo.
- No al colesterolo, sì al miso! La lecitina di soia ha una grandissima importanza in quanto contribuisce all’eliminazione dell’accumulo dei grassi nei vasi sanguigni contrastando quindi il colesterolo cattivo.
- I lieviti e lattobacilli contenuti nel miso sono molto utili per arricchire la flora intestinale e regolarizzare le funzioni dell’intestino.
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Un ingrediente, infinite preparazioni!
Il miso è usato in moltissime preparazioni differenti. La più frequente e più conosciuta è senza dubbio la zuppa di miso giapponese o brodo di miso, ma questo ingrediente sano e saporito si può trovare un po’ ovunque.
Miso e ramen, ad esempio, è un’accoppiata eccezionale: il miso calza perfettamente con l’equilibrio perfetto del ramen, lo insaporisce senza stravolgerlo.
Può essere usato come condimento per la pasta (gli udon giapponesi) o per le verdure, magari mischiandolo con un po’ di aceto balsamico.
È perfetto, oltre che per il brodo, per le vellutate. Aggiunge un sapore unico e diverso, a seconda del tipo di miso che deciderete di utilizzare.
Se trovate in giro per casa del miso di riso ecco come usarlo: preparate del caramello salato! Il miso di riso è il più indicato in quanto più delicato degli altri tipi ma comunque molto saporito. Vi basterà preparare normalmente il caramello e alla fine aggiungerne un cucchiaino, il risultato vi sbalordirà!
3 Consigli veloci su Come usare il Miso
Oltre alle idee per usare il miso, voglio lasciarvi anche qualche consiglio per gustarlo al meglio:
- Usatene poco, è MOLTO saporito e metterne troppo potrebbe rovinare completamente la pietanza;
- Se usate il miso non aggiungete sale o dado, non è assolutamente necessario;
- È preferibile incorporarlo a fine cottura in modo da farlo cuocere poco e da non perdere i fermenti attivi che contiene.
Miso: dove si compra?
Arrivati fin qui sicuramente avrete voglia di una buonissima zuppa di miso o ramen con miso, magari fatta da voi! Le domande frequenti sono: dove si compra il miso? E quale devo scegliere?
Il miso si compra principalmente nei negozi etnici, dubito possiate trovarlo al supermarket sotto casa!
Se proprio non riuscite a trovarlo in negozi fisici non vi resta che cercare la vostra pasta di miso online, ci sono decine di negozi che soddisferanno il vostro bisogno di cibo giapponese fai da te.
Ci sono due cose a cui fare particolare attenzione:
- Scegliete accuratamente il tipo di miso, come vi ho spiegato su ci sono diversi tipi che hanno sapori più e meno forti. Iniziate con il miso bianco!
- Tanti grandi supermercati propongono la zuppa di miso istantanea, non va assolutamente confusa con il miso ingrediente!
Adesso tocca a voi
Abbiamo analizzato a fondo ogni aspetto del miso, dalla nascita al suo utilizzo.
Magari, domani, andando a cena nel vostro locale giapponese preferito potrete fare qualche domanda ai camerieri e vedere se sono preparati quanto voi!
Fatemi sapere dei vostri esperimenti a base di miso e se riuscirete a fare un ramen col miso degno di questo nome…chiamate il Senpai! Ma non arrabbiatevi se avrò qualcosa da ridire, è difficile accontentarmi.
Non bollirlo sifica non aggiungerlo all’acqua che bole con il fuoco acceso sotto o anche spegnere l’acqua quando inizia a bollire e aggiungere il miso potrebbe distrugge i microorganismi?
Grazie in anticipo ciao
Simonetta
Ciao Simonetta! È consigliabile non cuocere o bollire il miso in modo da preservare il più possibile le sue qualità. Potresti sciogliere un cucchiaino di miso in un po’ di acqua calda o brodo e alla fine aggiungerlo alla pietanza che stai preparando, così avrai l’ottimo sapore del miso senza rischiare di distruggere i fermenti vivi!
Vorrei accompagnare i pasti con un brodino di miso. Vorrei berlo caldo ma non distruggere i fermenti. Come faccio? Va bene aggiungerlo all’acqua che comuncia a bollire o è già troppo calda? Grazie in anticipo. Ciao
Potresti preparare prima il brodo con delle verdure; a fine cottura prendi un mestolo di brodo, lo fai stemperare un po’, ed aggiungi il miso. Dopo averlo sciolto puoi aggiungerlo al brodo caldo già pronto. Fammi sapere!
Ok. Grazie. Lo farò
Ciao. Ho comprato il miso a giugno direttamente in Giappone ma adesso ha cambiato colore e da giallo è diventato molto scuro, marrone senza però aver aperto la confezione. Secondo voi è ancora buono o c’è stata una fermentazione batterica e quindi non è piu commestibile? Grazie
Ciao Chiara! Anche se chiuso, il miso potrebbe aver risentito dei cambi di temperatura in tutti questi mesi.
Ottimo